Quando nel 1868 il liutaio Raffaele Fiorini (1828-1898) aprì il suo laboratorio a Bologna, diede inizio alla più importante e continua tradizione liutaria Italiana dalla fine dell 800 a oggi. In questi oltre 150 anni imparano e lavorano nelle botteghe di questa città grandi maestri liutai quali: Augusto Pollastri (1877-1927), Giseppe Fiorini (1861-1934), I. Cesare Candi (1869-1947), Armando Monterumici (1875-1936), II. Carlo Carletti (1873-1941), Gaetano Pollastri (1886-1960), Ansaldo Poggi (1893-1984), Otello Bignami (1914-1989).
Questa illustre tradizione continua oggi con il M° liutaio Daniele Canu, allievo per 4 anni (1979-1983) del maestro O. Bignami.
Dopo una breve esperienza nel “Consorzio Liutai Bolognesi”, il M° Daniele Canu nel 1985 apre il proprio laboratorio a Bologna.
Nel 1988 partecipa al “X° Conscorso Italiano Giovani Liutai” classificandosi al terzo posto.
Membro per molti anni dell’Associazione Liutaria Italiana (A.L.I.) è fondatore del Gruppo Liuteria Bolognese (G.L.B.).
Dal 1999 invitato da alcuni violinisti ha il piacere di lavorare a Pesaro, la città del M° Gioachino Rossini, a pochi passi dall’importante Conservatorio di Musica che prende il suo nome.
Esegue preferibilmente strumenti sul modello dei grandi maestri bolognesi (A. Pollastri, O. Bignami e A. Poggi) Costruisce anche volentieri violini sul modello “Cannone” del Guarneri Del Gesù.
La morbida vernice che permette agli strumenti di vibrare liberamente, ha i toni rossi del sandalo e del del sangue di drago, sul fondo dorato.
Professionisti: italiani, tedeschi, americani, di Taiwan e del Giappone suonano strumenti del M° Daniele Canu.